GONFIORE ADDOMINALE

GONFIORE ADDOMINALE

GONFIORE ADDOMINALE

e SINDROME del COLON IRRITABILE

Anche se lo desideriamo con tutta la nostra volontà e lo affrontiamo con massima positività e esperienza professionale, capita che le nostre clienti manifestino un desiderio di rimodellamento corpo che necessita preventivamente di una consulenza specifica.

Oggi chiediamo di nuovo aiuto alla nostra Biologa Nutrizionista, Dott.ssa Erica Soldati, a proposito di una delle condizioni che più affligge il mondo femminile indipendentemente da età e peso: il GONFIORE ADDOMINALE

Quali sono le principali cause del gonfiore addominale?

Le cause del gonfiore addominale possono dipendere da svariati fattori come un transito intestinale rallentato, una disbiosi intestinale, intolleranze o patologie ginecologiche come l’endometriosi (di cui abbiamo parlato in un articolo precedente). 

La più comune causa di gonfiore addominale è però la sindrome da colon irritabile o IBS, che colpisce circa il 10% della popolazione con prevalenza di donne tra i 20 e i 50 anni.
Si presenta con alterazioni dell’alvo quali stitichezza o dissenteria o un’alternanza di entrambi, modifica nella consistenza delle feci, gonfiore addominale, nausea, spossatezza e crampi che trovano sollievo dopo la defecazione.

Nella sindrome del colon irritabile, l’intestino non presenta nessuna anomalia e per tale motivo l’iter diagnostico è spesso lungo e tortuoso e si giunge a una diagnosi per esclusione: ovvero scartando mediante analisi del sangue, test delle intolleranze, ecografia e eventualmente gastro/colonscopia, patologie più gravi. 

A questo punto di solito purtroppo si viene “liquidati” con il verdetto Colon Irritabile e nessuna informazione aggiuntiva quando in verità la qualità della vita delle persone che ne sono affette è fortemente compromessa e la terapia si basa quasi esclusivamente su un’adeguata alimentazione. 

Terapia alimentare

La terapia alimentare consiste per la grande maggior parte dei casi in una dieta Low-FODMAP che come illustrato nella rivista Gastroenterology, consiste nel limitare le sostanze che tendono a fermentare e che infiammano l’intestino. 

Una mela al giorno ...

Mi piace sempre dire ai miei pazienti che “Una mela al giorno toglie il medico di torno, ma non se soffri di IBS!”.
La mela infatti è ricca di questi zuccheri a corta catena che peggiorano il gonfiore addominale se assunti quotidianamente. 
Successivamente entrerò maggiormente nel dettaglio su cosa si possa o non si possa mangiare in questi casi. 

Ora però vorrei focalizzarmi sui dati raccolti in un caso studio da me svolto su una paziente di 60 anni con IBS accertato ma mai trattato, che lamentava smisurato gonfiore addominale, crampi e più scariche giornaliere di dissenteria.

Dopo 5 settimane di piano alimentare Low-Fodmap elaborato sulle sue abitudini quotidiane, la paziente è tornata riferendo la scomparsa dei crampi e delle scariche e un conseguente miglioramento delle sue condizione psico-fisiche. 

Per quanto riguarda il gonfiore addominale, i risultati sono stati strabilianti: 10 centimetri in meno di circonferenza ombelicale, per 2,8 kg persi
A dimostrazione di come il gonfiore addominale prescinda dalla tematica del peso.
Risultati oggettivi (disponibili come documentazione) che potrebbero essere anche i tuoi.

Se anche tu soffri di Sindrome del Colon Irritabile o di gonfiore addominale, prenota quindi una visita per studiare il piano alimentare più adatto alle tue esigenze.


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